Randonnée dei fiumi e dei laghi     deutsch       strava

karte

Fiumi e laghi sono stati il tema principale di questo giro di 300 km in bici organizzato da Simonetta e Musseu.

K640_20190323_225509

Punto di partenza in splendida posizione nel bellissimo complesso sportivo di Montorio, Villa Guerrina nelle vicinanze di Verona. Partenza con altri 350 pazzi alle 11 di notte.

Dopo un caotico intermezzo attraverso Verona…..tantissimi pedoni ancora in giro e traffico pazzesco in questa notte tarda… per me puro stress. Ma era già una sensazione passare in bici di notte i luoghi storici: Arena di Verona, Ponte Scaligero, Castelvecchio, Piazza Arsenale, ….

Poi si è spento nella notte. La pista ciclabile per Mantova mi fa respirare … Ma nell’oscurità i chilometri si estendono come gomme da masticare. E fa molto freddo.

K640_20190324_005125

Quasi inquietante quando al buio appaiono all’improvviso i laghi intorno a Mantova e le facciate illuminate degli edifici storici.

K640_20190324_021758

Nel centro di Mantova il primo posto di controllo. Vengono offerte dei dolci da sogno.

K640_20190324_022957

Per fortuna continuiamo sulla pista ciclabile. Passiamo Valeggio sul Mincio. Posso solo immaginare le enormi e scure pareti del ponte Visconti mentre pedalo.  Peschiera sul lago di Garda. Quando passo davanti all’Hotel Enjoy la mattina presto, ho voglia di un sacco di sonno. Che bello essere viziati qui.  Ma dobbiamo continuare. Lungo la sponda orientale del lago di Garda. Fortunatamente non c’è quasi nessun traffico così presto la mattina.K640_20190324_055946

Bellissimo sorgere del sole e l’atmosfera mattutina al lago.

A Bardolino nel leggendario Becycle Bike Cafè ci riportiamo per il secondo controllo. I barista sono un po’sopraffatti dai molti ciclisti che arrivavano contemporaneamente. Oppure siamo semplicemente troppo tardi, perché non c’è niente da mangiare o avremmo dovuto aspettare per ore. Ho tanta fame.

K640_20190324_055822

Il lago è abbastanza inquieto. Ma certo. Abbiamo anche un forte vento contrario. Ma la visione di essere respinta a Verona dal vento a favore non è male.

K640_20190324_065938

K640_20190324_063038

K640_20190324_074050
K640_20190324_074042

K640_cf4a71b9-4bba-4196-8174-2fd9a4c9d849

Da Torbole si prosegue sulla pista ciclabile lungo il fiume Sarca. Oltre Arco, Dro ….

K640_20190324_081051K640_59bb3651-7d29-42f3-aeb7-9c118a27136b

K640_20190324_083819

….e poi un altro punto culminante: il Lago di Cavedine. Si trova ai margini delle Marocche, l’immensa area franosa.

K640_20190324_090205K640_20190324_090254

La prossima tappa a Loppio al Bicigrill „Duchi’s“ è lungo la strada è meno interessante ma ci sono dei bellissimi punti panoramici e anche la salita da Nago al Passo San Giovanni è fatta rapidamente.

K640_20190324_092359
K640_20190324_094233

E come sempre, „Duchi’s“ offre favolose prelibatezze. Rafforzati, andiamo avanti. A soli 90 km dal traguardo.

K640_20190324_101255

K640_20190324_113742Conosciamo già la pista ciclabile dell’Adige. Passiamo il Bicigrill ruotalibera ad Avio a tutta velocità. La nostalgia per la vista dei tanti ciclisti seduti comodamente al sole. C’è tempo solo per una foto.

Hermann previene uno scontro ravvicinato con un cane frenando duramente. Ha bucato. Dopo la riparazione segue una bella pista ciclabile in parte fino alla Chiusa di Ceraino dove le montagne si chiudono formando una gola tortuosa dalle pareti, la cui il fiume Adige deve attraversare. Che spettacolo.

K640_4c62bd1b-0fcd-48ab-9320-aa9956e96e25
K640_20190324_124432

Ora attraversiamo la pianura vicino a Verona. A mio parere il paesaggio non è così esaltante. Ma ci sono dei bei momenti da cogliere.

K640_20190324_131933

Gli ultimi chilometri sono lungo il canale Biffis e il fiume Adige. Ma ora non si passa comodamente per Montorio … , ma Musseu ha escogitato qualcosa di speciale, ma io trovo una grande benedizione che ci sia permesso di evitare le strade affollate della città e accetto con gratitudine l’ultimo dislivello per il Parco delle Colombare fino a Castel San Felice. Da lì, si va in discesaaaaa.

K640_20190324_135702

Circa un chilometro prima dell’arrivo, tutta l’aria esce dalla ruota di Hermann. Ma una rando non è una gara e quindi ci rilassiamo a piedi a Villa Guerrina, dove dopo una doccia rinfrescante possiamo rafforzarci con pasta fagioli, arance, bevande e Colomba.

Grazie a Simonetta, Musseu e tutti che hanno contribuito al fatto che abbiamo trascorso un giorno indimenticabile in bici!! Un ringraziamento speciale a Elena. Sicuramente non dovrò mai più chiedere il suo nome … ahhahaaaa!!!

Chi adesso ha voglia di piú … Nelle prossime settimane ci saranno altri due brevetti:
informazioni: I magnifici quattro
400 Valsugana
600 Dolomiti